Dacia Logan diesel station wagon: recensione

Dacia, una azienda della Romania di proprietà francese per modelli low cost europei. Vediamo la Logan station wagon diesel.

La Dacia è una storica fabbrica d'auto romena, fondata nel 1966, che all'inizio di questo nuovo millennio è stata assorbita per il 99% dalla Renault.

Renault ha fatto di Dacia il marchio low cost europeo, dichiarando questo intento, con il primo modello della nuova era: nel 2004 veniva presentata la Dacia Logan.

A differenza però di tutte le altre, queste vetture non erano vecchi modelli riciclati, ma progetti nuovi, ed è stata l'unica della categoria a proporre una formula simile.

Qui parliamo della Dacia Logan station Wagon diesel, conosciuta come Dacia MCV.

Nasce come variazione della berlina, della quale conserva ancora il frontale, in particolar modo la zona dei fari e della calandra, che è rimasto invariato, anche se può non piacere a tutti per via del fatto che le linee sono quelle un po' passate di moda dei modelli dei primi anni '90.

La Logan MCV è proposta in due versioni, da 5 o da 7 posti, il che renderebbe quasi possibile considerarla una Dacia monovolume.

Anche le dotazioni di serie sono ridotte al minimo, proprio per conservare bassi i costi, e quindi non troveremo né servosterzo né climatizzatore, e i materiali non sono di particolare qualità, le plastiche sono dure e gli interni risultano un po' "vuoti". Nel cruscotto è forte l'impronta Renault, data dalla strumentazione e dal display inserito al centro, nel quale trovano posto gli indicatori digitali del carburante e della temperatura dell'acqua, trapiantato direttamente dalla Renault 19.

Il propulsore che muove la Dacia Logan station wagon diesel è un 1,5 litri turbodiesel con tecnologia common rail, capace di sviluppare 105 cavalli rimanendo comunque parco nei consumi: si rendono necessari circa 5,3 litri di gasolio per percorrere 100 Km sul ciclo misto.

La sua imponenza salta subito all'occhio, come la grandissima capacità di carico che la caratterizza con una grandissima modularità interna e una funzionalità straordinaria (le foto della logan sotto ne dimostrano le capacità), il tutto con una linea robusta.

L'abitabilità interna, gli spazzi e la capacità di carico sono i suoi punti a favore, l'apertura posteriore a sportelli rende ancora più agevole il carico e lo scarico, rendendo la vettura fruibile in tantissimi frangenti.

Scarsa qualità dei materiali, linea datata e impersonale, motore parco ma non brillante e non al passo con i gradi EURO.